Norme redazionali 2023

Norme redazionali 2023

 

«Rossocorpolingua» pubblica solo articoli inediti. I saggi e gli articoli proposti vengono sottoposti, prima della pubblicazione, alla valutazione di studiosi ed esperti esterni al Comitato di redazione.

La rivista pubblica prevalentemente, ma non esclusivamente, in lingua italiana.

I contributi dovranno essere inoltrati direttamente alla redazione della rivista, all’indirizzo mail redazione.rossocorpolingua@gmail.com, e alla direzione, all’indirizzo mail direzione.rossocorpolingua@gmail.com

Ad ogni collaboratore viene concesso il file in PDF del proprio articolo, con preghiera di non caricarlo (entro i due anni dalla pubblicazione) su siti di hosting di articoli e contributi scientifici, provvedendo piuttosto a rimandare al sito della rivista dove sarà scaricabile in open access.

Ai contributi va allegato un abstract di massimo 180 parole scritto in lingua italiana e in lingua inglese e almeno 5 parole chiave (Keywords) inerenti l'articolo in lingua italiana e inglese.

Inviare i contributi in formato .doc in carattere VERDANA, con corpo del testo 12, note 10, e l'eventuale bibliografia con corpo 11. A tal fine si invitano gli autori ad usare il file facsimile_contributi.doc, scaricabile in allegato, già comprensivo dei dati del numero del periodico (la numerazione delle pagine avverrà a cura della redazione).

È cura della redazione individuare un’immagine che possa accompagnarsi alla recensione e/o al saggio (solitamente la copertina di uno dei libri oggetto d’esame).

Si invitano gli autori a non abusare di immagini, schemi, grafici o figure, tranne ovviamente nei casi in cui siano essenziali all’analisi (p. e. nei lavori di critica d’arte). In questo caso, oltre ad inserire nel corpo del testo l’immagine con la didascalia, allegare anche l'immagine in formato .jpg, con una risoluzione di almeno 300 dpi, denominata con il numero progressivo di inserimento nel testo.

Nella stesura del testo l’autore è tenuto ad indicare i capoversi.

I titoli delle opere citate devono essere scritti in corsivo. Gli autori sono inoltre chiamati a seguire le indicazioni per le citazioni nel testo:

Le citazioni brevi di brani in prosa vanno posti tra virgolette basse o caporali (« »). Si prega di adoperare il carattere corretto, e non i caratteri ‘< >’ presenti sulla maggior parte delle tastiere, che si adoperano nel linguaggio di programmazione e potrebbero dunque creare problemi nella messa online dei contributi. Le parole in rilievo vanno segnalate tra apici (‘’), riservando le virgolette alte (“”) alle citazioni interne ad altre citazioni.

Le citazioni lunghe (quelle che superano le tre righe) saranno trascritte con rigo più corto (rientro a destra), giustificato a destra, senza virgolettatura iniziale e finale, nello stesso corpo e carattere.

I versi si citano nel corpo del testo tra caporali, con la barretta di separazione / tra ogni verso. Citazioni di versi particolarmente lunghe (dai 5 in poi) vanno incolonnate, senza virgolettatura, allineate a sinistra.

Una citazione all’interno di un’altra citazione va posta tra virgolette alte: «X dice che Y “quanto scrive Y”…».

Quando si citano riferimenti bibliografici, andranno utilizzate le seguenti abbreviazioni:

capitolo/i cap./capp.

confronta cfr.

numero/i n./nn.

pagina/e p./pp.

tomo/i t./tt.

vedi vd.

volume/i vol./voll.

Gli autori sono tenuti a rispettare le seguenti norme per le indicazioni dei riferimenti bibliografici in nota:

Le monografie e i saggi critici, come pure le opere artistiche, si citano dando iniziale del nome dell’autore e cognome per intero in maiuscolo, Titolo in corsivo, Città dell’editore, Nome dell’editore, anno di pubblicazione in numeri arabi:

A. CORTELLESSALa fisica del senso, Roma, Fazi, 2006.

E. PAGLIARANI, La ragazza Carla e altre poesie, Milano, Mondadori, 1962.

Nelle citazioni successive, si sostituiscono città, nome dell’editore e anno con la forma “cit.”:

A. CORTELLESSA, La fisica del senso, cit., p. 209.

• Il curatore o i curatori di un volume vengono indicati con l’iniziale del nome e il cognome completo in maiuscolo dopo il titolo in corsivo e la dicitura “a cura di”:

Letteratura dialettale a Napoli. Testi, problemi, prospettive, a cura di S. IACOLARE, G.A. LIBERTI, Firenze, Franco Cesati, 2020.

• L’indicazione delle notizie tipografiche di tutti i volumi va nel seguente ordine (già illustrato poc’anzi): luogo, editore, anno (p. es. “Napoli, Liguori, 2002”).

• Nelle note successive, e solo nel caso in cui l’autore di un testo sia lo stesso della nota precedente, non si ripete il cognome dell’autore in maiuscolo, bensì si usa ID. (abbreviazione di IDEM, in caso di autore maschile) o EAD. (abbreviazione di EADEM, in caso di autrice).

• La citazione di un intervento apparso in un volume miscellaneo presenta iniziale del nome e cognome completo in maiuscolo dell’autore, titolo del saggio in corsivo, “in” seguito dalle indicazioni bibliografiche del volume e, in coda, le pagine esatte in cui compare il contributo.

p.es. M. MARRUCCI, La poesia italiana del Duemila, in L’estremo contemporaneo. Letteratura italiana 2000-2020, a cura di E. Zinato, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, pp. 75-109.

• L’indicazione delle pagine prevede sempre l’indicazione delle decine e delle centinaia: es: pp. 25-26; pp. 34-67; pp. 123-128; pp. 160-203.

• Quando si cita da un’opera in più volumi o tomi, l’indicazione del volume va posta prima del rinvio alle pagine in numero romano.

• Le testate di riviste o di quotidiani vanno tra caporali (« »); gli articoli da riviste si citano in questo modo: Iniziale del nome e cognome in maiuscolo dell’autore, Titolo in corsivo, «Nome della rivista tra virgolette basse», annata [in numeri romani, se disponibile], anno di pubblicazione [in numeri arabi], numero [in numeri arabi, se disponibile] preceduto da "n.", pagine del contributo.

p.es. E. BOGANI, La raccolta delle rime alfieriane nel manoscritto 13 della Biblioteca Laurenziana, «Studi di Filologia Italiana», XLI, 1983, pp. 95-191.

p.es. F. FORTINI, (1960), Le poesie italiane di questi anni, «Il menabò», 1960, n. 2, pp. 103-142.

In caso di rivista online open-access, si aggiunge alla forma precedente la dicitura “online. URL:” seguita dall'URL del contributo tra parentesi uncinate (<>).

 Per le citazioni di articoli comparsi su quotidiani e giornali, non è necessario indicare la pagina, ma è obbligatoria l’indicazione della data dell’edizione.

• Se una citazione è contenuta nello stesso volume citato nella nota precedente, ma in una pagina diversa, si usa “Ivi” (in tondo) seguito dall’indicazione della pagina o delle pagine: p. es: Ivi, p. 18. Se una citazione è contenuta nello stesso volume e nella medesima pagina indicata nella nota precedente, si usa Ibidem (in corsivo) senza ulteriore indicazione.

• Utilizzare le seguenti abbreviazioni:

capitolo/i= cap. /capp.

carta/e= c./cc.

confronta= cfr. / Confronta= Cfr.

edizione= ed.

introduzione= introd.

manoscritto/i= ms./mss.

numero/i= n./nn.

pagina/e= p./pp.

prefazione= pref.

seguente/i= seg./segg.

tomo/i= t./tt.

traduzione= trad.

verso/i= v./vv.

Vedi/vedi= Vd./vd.

volume/i= vol./voll.

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