p. 48-51 > Poesie inedite di Paul Vangelisti

Poesie inedite di Paul Vangelisti

tradotte da Gianluca Rizzo

 

HERE THERE

                                       for Ray DiPalma, in memoriam

 

Though hardly the jeweled steps of Dioce,

the faded stucco climb in warming light,

ascending from the trash bins,

from the late night you just had to know

how the crime unfolded, who confessed,

what clues you overlooked all along.

 

*

 

Though not so much a color

as an indifferent quiet

absorbing a flock of parrots

into ordinary blue.

Maybe something of a cloud

one has often imagined

in the corner of a window.

 

*

 

Figuring thought sometimes futile

as flipping the notebook pages

after a simple phrase

misplaced upon waking.

Here there, an envelope harboring

what’s left behind, remaining

unsealed, maybe unnamed

and back on a bottom shelf.

Here there, a way to thinking

out this window in morning light.

 

QUI LÀ

                        per Ray DiPalma, in memoriam

 

Non esattamente i gradini smaltati di Dioce,

l’ascesa di stucchi sbiaditi nella luce calda,

salgono su dai cassonetti della spazzatura,

dalle ore piccole perché dovevi sapere per forza

come sarebbe andata a finire, chi avrebbe confessato,

che indizi ti erano sfuggiti fin dall’inizio.

 

*

Non esattamente un colore

piuttosto una pace indifferente

che scioglie uno stormo di

pappagalli in un blu qualunque.

Forse il tipo di nuvola che

uno si è sempre immaginato

all’angolo di una finestra.

 

*

 

Decifrare un pensiero futile a volte è

come sfogliare le pagine di un quaderno

in cerca di una frase semplice

andata persa una volta svegli.

Qui là, una busta contenente

quanto resta, lasciata

aperta, forse senza nome

e sul fondo di un cassetto.

Qui là, un modo per poter ragionare

su questa finestra nella luce mattutina.

 

 

RED BONES

 

Red bones, blue lightening,

how long, how late does it mean?

Without questions are horses possible?

White nights, cold earth, dead water

are the start of what you’ve always been.

Time in random turning rhymes

as it will, and rings too often

when you begin to begin again.

 

Only a couple fragments left to shore

and the ruin almost complete

on a windless afternoon.

Neither the palm out my window

nor this reluctant April

leave the mind as it was found.

The it, just as the the remain

from listening too closely

or not closely enough, my dear friend.

 

 

OSSA ROSSE
 

Ossa rosse, lampo blu,

Per quanto, fino a che ora vuol dire?

Senza domande sono possibili i cavalli?

Notti bianche, terra fredda, acqua morta

sono il principio di ciò che sei sempre stato.

Il tempo in giravolte casuali rima

come gli pare, e ti telefona sempre quando

stai per cominciare di nuovo a cominciare.

 

Sono rimasti da puntellare solo un paio

di frammenti e le rovine sono quasi finite

in un pomeriggio senza vento.

Né la palma fuori dalla mia finestra

né quest’aprile restio

lasciano la mente come l’avevano trovata.

La cosa e il la rimangono

perché si è ascoltato con troppa attenzione

o forse troppo poca, caro mio.